Operazione Entebbe: Trovato enorme disco nella piana di Giza

Vi è in giro un documento risalente al 1977-78 incentrato sul ritrovamento di un  misterioso  oggetto   metallico e  altri oggetti tecnologicamente avanzati , a15 metri di profondità sotto la sabbia      tra Giza e Dashur che, nulla sembrerebbero avere a che fare con l'antico Egitto .Dietro il ritrovamento catalogato come ''Operazione  Entebbe'' si celerebbe  secondo Jean Pierre Jorde la Squadra Delta del Vaticano e l'esercito d'Israele.
L'operazione Entebbe qui riportata,raccoglie in breve il resoconto di un ritrovamento archeologico e ,di una battaglia segreta, avvenuta tra l'esercito egiziano e quello israeliano nelle sabbie d'Egitto nell'anno 1978

Coperchio di Giza la foto è di proprietà di
Kent Moeld Steadman autore del sito
www.cyberspaceorbit.com

 La storia venne fuori quando nel 1978 l'investigatore di fenomeni UFO Jean Pierre Jorde, rese nota un'importantissima scoperta avvenuta in una caverna inesplorata presso le piramidi di Giza    diffusa poi dal giornale californiano ''The Nation''

La Piramide di Snofru

LA SCOPERTA DEL DISCO  Nel 1977 la piramide di Dashur, e lo stesso, tutte quelle intorno ad essa,divennero terreno per operazioni militari altamente segrete.Tutto ebbe inizio quando  il presidente Anwar El Sadat con uno slancio di generosità  tramite una politica di cooperazione tra il governo egiziano e quello israeliano ,permise ad un gruppo di archeologi israeliani di effettuare scavi a nord della piramide di Snofru.
Nel 1978 gli archeologi trovarono a 15 m.di profondità una caverna contenente oggetti che sembravano non appartenere all'Egitto millenario,ma scofinavano al di là di ogni logica, infatti la caverna era priva di geroglifici e di antichi  manufatti egizi, fu trovato invece un'enorme disco,di un'altezza di 3 m. e dal diametro di 120 m. composto di un materiale morbido e metallico,insieme ad esso furono trovati farmaci  in pillole, attrezzature tecnologiche, equipaggiamenti di vario genere,inoltre il grosso oggetto e tutto il resto non apparivano danneggiati dal tempo.
Gli  archeologi israeliani dopo aver parlato fra loro ed esaminata la faccenda, decisero di mandare le foto al proprio governo.
Le foto arrivarono ben presto al  ministro della difesa israeliano che,subito riunì il Consiglio Militare Ultrasegreto.Lo stato israeliano concepì un piano per portare il mamufatto in israele per lo studio e l'approvvigionamento della tecnologia per fini militari,per quello si elaborò ''l'operazione Entebbe''.

INIZIO DELL'OPERAZIONE ENTEBBE
L'operazione  Entebbe ebbe inizio il 1° marzo e contemplava l'idea dell'utilizzo di un gruppo di commando, gli elementi migliori dell'esercito israeliano si sarebbero dovuti infiltrare in terra egiziana senza essere detectati dai radar fino ad arrivare  al sito per il  recupero dell'ogetto.  Furono     impiegati 100 uomini  tre Hercules 103,  quattro camionette e armi leggere,inoltre fu impiegato un'Hercules 103 H per il  trasporto di un camion di 10 tonnellate, impiegato poi per il trasporto dell'enorme disco,infine  uno squadrone di F104 fu impiegato per coprire l'area  per assicurarsi il buon fine  della missione,  arrivando al luogo designato attraverso il Sinai e il  Mar Rosso, addentrandosi direttamente nel basso Egitto,il reperto doveva essere recuerato e portato in  Israele    ad ogni costo.Siccome   l'operazione si sarebbe effettuata nel cuore d'Egitto e il ritorno per via terra,i mezzi  furono equipaggiati con altri contenitori di benzina rivestiti da lastre d'acciaio e dietro alle cabine furono montati potenti motori di  sollevamento  per trasportare l'enorme disco,l'intera operazione non doveva superare le 2 ore.

Alle ore 13:00    quando i soldati israeliani stavano caricando il disco,apparvero le truppe egiziane allertate dai radar che,non compresero la gravità delle cose, e formarono un fronte di battaglia, gli israeliani       meglio preparati  colpirono gli egiziani  con  colpi  di mortaio  che si ritirarono sperando nei rinforzi.
Lo scontro fu cruento,alla fine l'esercito israeliano ebbe la meglio grazie all'utilizzo   di una attrezzatura nettamente superiore e  raggiunsero il loro fine.
Valeva la pena versare tanto sangue e creare una crisi internazionale per un mistero?
 gli scienziati coinvolti sostengono di si, che valeva la pena, ma furono costretti a mantenere il segreto sulla scoperta  dell'oggetto       in quanto con quello si svilupparono armi di altissimo livello e di straordinaria potenza -   si pensa che con quel colpo di mano  israele si sia trasformata nella nazione più potente del mondo, inoltre sembrerebbe che , ci sono   altri elementi ancora in fase di  sperimentazione ,per quello che si sa  pare che,siano state realizzate in campo medico scoperte tali   da rallentare  o diminuire il processo   d 'invecchiamento applicandole su soggetti umani, e in altri casi tali sostanze applicandole in soggetti superiori agli 80 anni,il processo contro l'invecchiamento è stato tale da ringiovanirli di molti anni,comunque nella migliore delle ipotesi si pensa che  proprio tali sostanze negli extraterrestri assicurerebbero    una longevità di molti secoli....
Gli scienziati  scopritori dell'oggetto volante, affermano che potrebbero essercene di più,  sotterrati fra le sabbie che circondano la piramide di Snofru, essa è molto particolare giacchè il suo angolo di inclinazione cambia a due terzi di distanza  dalla cima.
E' possibile che  siano stati effettuati molti ritrovamenti di questo genere agli inizi degli anni 70 con l'utilizzo dei radar Exocet.Oggi la tecnica è diversa,ed è stata perfezionata grazie all'utilizzo di satelliti all'infrarossi capaci di rilevare oggetti a una profondità di 1Km.(Ved:''Nuove Piramidi e Antichi Insediamenti.....'' in archivio blog. maggio 2011)
La speranza è che qualcosa d' importante prima o poi venga fuori, gli israeliani sperano che gli scienziati coinvolti dietro la scoperta dell'ogetto  possano    possano  un  giorno svelanre il segreto.